Tutto ciò che manca alla nostra salute è nella nostra ombra e tutto quello che non possiamo e non vogliamo vedere lo proiettiamo in superficie. I nostri nemici sono piani esteriori di proiezione che riflettono quello che di noi non riusciamo a sopportare e che perciò disprezziamo anche negli altri. I sintomi patologici sono, nella maggior parte delle persone, i nemici interiori. Il proprio corpo trasforma il piano di proiezione del lato indesiderato. Se riusciamo ad amare i nostri nemici interiori ed esteriori, recuperiamo la salute. E allora riesce più facile riconoscere la malattia come linguaggio dell’anima. Questo concetto non è né nuovo né complicato, è eterno, facile e ambizioso come le parole: AMATE I VOSTRI NEMICI.

Ruediger Dahlke, Malattia Linguaggio Dell’Anima, Roma, Ed. Mediterranee, 1996, pp. 342-343